DELL’ESPERTO
Come gli open data comunali confermano, negli ultimi anni si è verificata una significativa contrazione di risorse, sia economiche sia di personale. Innanzitutto un’attenta politica finanziaria ha permesso al Comune di rientrare dal debito in maniera rilevante, passando da 163 milioni nel 2010 a 113 milioni nel 2015.
Inoltre alcuni vincoli normativi hanno imposto il sostanziale blocco della assunzioni, facendo passare il personale comunale da 955 unità nel 2010 a 871 unità nel 2015. Tuttavia, la sfida è compensare le minori risorse attraverso processi di efficientamento organizzativo, anche attraverso la formazione al personale che negli ultimi anni è rimasta costante oppure attraverso il ricorso di piattaforme innovative della gestione del lavoro come ePart.
La sfida dell’Amministrazione è mantenere costante il livello dei servizi ai cittadini, chiedendo alla macchina comunale di aumentare la produttività nonostante le minori risorse. Il numero di delibere della giunta comunale e del consiglio è rimasto stabile, segno del fatto che gli organi politici hanno continuato come sempre a richiedere attività e progetti alla macchina tecnica e amministrativa.
Infine desidero sottolineare l’impegno dell’amministrazione di ottimizzazione delle risorse e di efficientamento nel campo energetico. L’obiettivo è quello che si pone il “Patto dei sindaci 20 20 20”: raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2020.
In particolare, come si può leggere dagli open data, sono state ridotte le emissioni di CO2, anche rinnovando impianti, riqualificando edifici, convertendo ulteriore illuminazione pubblica a Led e realizzando il servizio pubblico di teleriscaldamento.
La cultura delle sostenibilità che abbiamo promosso è l’unica possibile via di uscita sia a breve sia a lungo termine, e ha in serbo importanti opportunità di posti di lavoro se verrà perseguita con convinzione da tutti.