DELL’ESPERTO
Udine conta quasi 100.000 residenti. Tendenzialmente in crescita negli ultimi 20 anni, il numero di residenti ha visto un incremento agli inizi del 2000, per effetto soprattutto dell'immigrazione di popolazione straniera. Negli ultimi 5 anni invece, forse a causa delle difficoltà economiche del nostro Paese, il flusso migratorio ha subito una controtendenza, anche se il numero totale degli abitanti ha continuato lievemente ad aumentare.
La componente straniera rappresenta oggi circa il 14% della popolazione di Udine: i cittadini stranieri presenti più numerosi sono rumeni, albanesi, ucraini, ghanesi, serbi, kossovari, cinesi. Questo dato del 14%, insieme al calo dell'immigrazione registrata negli ultimi anni, suggerisce che la paura dell'"invasione" è soprattutto psicologica e non trova forti motivazioni concrete.
È doveroso sottilineare, invece, che la componente straniera ha in parte mitigato l’invecchiamento costante che caratterizza la popolazione udinese. Questo andamento è comune con quello di molte città italiane ed europee (circa un quarto dei residenti ha un’età superiore ai 65 anni, oltre il 13% superiore ai 75). Rapportando il numero di persone che si appresta ad uscire dal mondo del lavoro (fascia 60-64 anni) con coloro che si preparano ad entrarvi (fascia 15-19) risulta evidente un importante calo nel ricambio della popolazione attiva, per l’effetto sia dell’allungamento della vita sia della "scarsezza" di giovani. Questo dato suggerisce l'importanza di sviluppare sempre di più politiche a sostegno dei giovani e delle famiglie.
Il grafico mostra la divisione della popolazione attuale della città di Udine in famiglie monocomponenti, famiglie di due persone (solo coppie) e famiglie composta da due o più persone con figli. Vengono offerte informazioni, quindi, sia sulla numerosità (famiglie monocomponenti, famiglie a due componenti, famiglie a più di due componenti) sia sui rapporti che intercorrono fra i componenti delle diverse famiglie. I dati sono aggiornati all'anno 2016.
Le famiglie in città sono numerose (oltre 49.800), con una forte incidenza di nuclei singoli costantemente in aumento (22.650), dei quali quasi il 20% è rappresentato da persone con oltre 65 anni. I nuclei familiari con almeno un figlio, invece, sono oltre 16.400, tra questi le famiglie con due figli rappresentano il 25%. Il numero dei nati risulta in calo negli ultimi anni (-12% dal 2011), mentre il numero medio di figli per donna è in linea con il dato nazionale (1,3), poco meno del 40% ha almeno uno dei due genitori stranieri. Anche a Udine ci si sposa meno negli ultimi anni (-7,5% di matrimoni rispetto a cinque anni fa), ma aumentano comunque i matrimoni celebrati secondo il rito civile (74%).
Un ultimo approfondimento sui quartieri. Le 7 ex circoscrizioni in cui è suddivisa la città hanno caratteristiche proprie: in alcune la presenza di famiglie con figli è più alta, come nell'area di San Paolo-San Osvaldo e a Cussignacco, mentre in altre c’è una maggiore concentrazione di residenti anziani, come nel quartiere di Udine Centro, in quello dei Rizzi-San Domenico e nella zona Chiavris-Paderno.